lunedì 19 dicembre 2011

UN CALCIO IN BOCCA FA MIRACOLI di MARCO PRESTA


IL LIBRO INCENTIVO PER LE MIGLIRI <<10RIGHEOGNI10GIORNI>> …
Se lo aggiudica Maria Paola Lauri che ha letto UN CALCIO IN BOCCA FA MIRACOLI di MARCO PRESTA ed. EINAUDI
“…Su una delle stecche di legno hanno scritto con un pennarello «Arianna e Franco per sempre». Non ti fidare, Arianna, di uno che promette scadenze così vaghe nel tempo. Se ti amasse veramente, avrebbe scritto «almeno fino al 12 giugno 2014»…”

http://scrivi.10righedailibri.it/un-calcio-bocca-fa-miracoli-1

domenica 11 dicembre 2011

"CONVERSAZIONI CON DIO, un dialogo fuori dal comune" di Neale Donald Walsh ed Sperling


Il libro incentivo per le migliori 10righe pubblicate sulla pagina fan a va ad Andrea Carissimi che ha letto "CONVERSAZIONI CON DIO, un dialogo fuori dal comune" di Neale Donald Walsh ed Sperling

...tutte le azioni umane sono motivate al loro livello piu' profondo da uno o due sentimenti: la paura o l'amore. In effetti esistono solo due sentimenti, solo due parole nel linguaggio dell'anima. Esse rappresentano gli estremi opposti della grande polarita' che ho creato quando ho dato vita all'universo, e al vostro mondo, come lo conoscete oggi. Essi costituiscono i due punti, l'alfa e l'omega, dai quali e' consentito al sistema da voi definito "relativita' " di esistere. Senza questi due punti, senza queste due idee circa le cose, nessun altro concetto potrebbe esistere. Ogni pensiero umano, e ogni azione dell'uomo, si basa sull'amore o sulla paura. Non c'e' altra motivazione umana e tutti gli altri concetti derivano unicamente da questi due. Sono soltanto versioni diverse, variazioni sullo stesso tema...

PARADISI ARTIFICIALI di CHARLES BAUDELAIRE


Il libro incentivo per le migliori <<10righeogni10giorni>> se lo aggiudica claudia garage che ha letto PARADISI ARTIFICIALI di CHARLES BAUDELAIRE Tradotto da Sergio de la Pierre BIBLIOTECA ECONOMICA NEWTON 1996

"...Da tempo l'oppio non faceva più sentire il suo potere attraverso incantesimi ma mediante torture, e tali torture (cosa perfettamente credibile e in accordo con tutte le esperienze relative alla difficoltà di interrompere vecchie abitudini di qualsiasi natura) erano cominciate con i primi tentativi di sbarazzarsi di questo tiranno quotidiano. L'autore preferì, tra due agonie (l'una derivante dall'uso continuato, l'altra dalla sua interruzione), ci dice, quella che aveva una possibilità di salvezza...."
10 righe da pagina 124

http://scrivi.10righedailibri.it/paradisi-artificiali

CIME TEMPESTOSE di EMILY BRONTE


Anna Lisa Guarini si aggiudica un libro incentivo per essere stata la più votata della settimana, ben 17 segnalibri!
"...Se tutto il resto perisse, e lui rimanesse, io continuerei a esistere; e, se tutto il resto rimanesse e lui fosse annientato, l'universo si cambierebbe per me in un'immensa cosa estranea; non mi parrebbe più di essere una parte di esso. Il mio amore per Linton è simile al fogliame del bosco; il tempo lo muterà, ne sono sicura, come l'inverno muta gli alberi; il mio amore per Heathcliff somiglia alle eterne rocce che stanno sottoterra: una sorgente di gioia poco visibile, ma necessaria. Nelly, io sono Heathcliff! Lui è sempre nella mia mente; non come un piacere, come neppur io sono sempre un piacere per me stessa, ma come il mio proprio essere..."
pagina 84 CIME TEMPESTOSE di EMILY BRONTE Tradotto da Rosina Binetti ed GARZANTI 2000

http://scrivi.10righedailibri.it/cime-tempestose-3

lunedì 5 dicembre 2011

Il premio per le migliori 10RIGHEOGNI10GIORNI va a Paskuale Bardaro

Poi sentì il lieve strappo alla lenza e fu la felicità.
«Era soltanto un giro» disse. «Ora prende.»
Fu la felicità sentire lo strappo lieve e poi qualcosa di duro e incredibilmente pesante. Era il peso del pesce e il vecchio lasciò filare giù, giù, giù la lenza mentre si svolgeva la prima duglia di riserva. Mentre la lenza scendeva sdrucciolandogli lieve tra le dita, il vecchio continuava a sentire il gran peso, nonostante la pressione del pollice e dell'indice fosse quasi impercettibile.
«Che pesce» disse. «Lo tiene in bocca di traverso ora, e se lo sta portando via.»
Poi si volterà e lo inghiottirà, pensò.
Non lo disse ad alta voce perché sapeva che a dirle, le cose belle non succedono.


10righe tratte da: Il vecchio e il mare di Hernest Hemingway, Editore Mondadori, 2000, pagina 18

"Tre Cavalli" di Erri De Luca, Edizioni Feltrinelli 2002

Con 19 segnalibri Andrea Aloi si aggiudica il libro incentivo per essere stato il più votato della settimana sul nostro sito.
"Tre Cavalli" di Erri De Luca, Edizioni Feltrinelli 2002, pag. 3

"Leggo solo libri usati.
Li appoggio al cestino del pane, giro pagina con un dito e quella resta ferma. Così mastico e leggo.
I libri nuovi sono petulanti, i fogli non stanno quieti a farsi girare, resistono e bisogna spingere per tenerli giù. I libri usati hanno le costole allentate, le pagine passano lette senza tornare a sollevarsi."

domenica 13 novembre 2011

“Evelyn Starr. Il diario delle due lune” di Francesco Falconi - Luca Azzolini EDIZIONI PIEMME 2011


Con 16 segnalibri, Alessandra Puggioni si aggiudica un libro incentivo per essere stata la più votata della settimana sul nostro sito.Alessandra ha letto “Evelyn Starr. Il diario delle due lune” di Francesco Falconi - Luca Azzolini
EDIZIONI PIEMME 2011,10 righe da pagina 115:

“Nooo! - gridò Evelyn. Poi un rumore secco. L'impatto fu improvviso e spaventoso, uno schianto tremendo che riempì il silenzio e strappò a Evelyn un gemito. Crollò a terra, esausta e senza fiato, mentre il serpente si sfaldava in riccioli di fumo disperdendosi nell'aria. Con la coda dell'occhio Evelyn vide una sagoma scura frapporsi tra lei e le creature che continuavano a emergere dalla nebbia. - Stai giù - le disse una voce maschile, profonda e rassicurante. Evelyn annui terrorizzata, poi alzò la testa”.

QUI TROVATE 42 PAGINE http://www.10righedailibri.it/prime-pagine/evelyn-starr-diario-delle-due-lune

Il libro incentivo per le migliori 10righedellasettimana:“Una vita violenta” pag 324 ed. G.E. Espresso di P.P.Pasolini letto da Pamela Hull


“La massa d'acqua si spingeva giù,gialla e densa, coi ribolli che si intorcinavano, fino contro l'argine della Tiburtina, schiumeggiando: lì si fermava, rabbiosa, rinculava, s'incanalava un'altra volta sul letto solito del fiume, e ammucchiandosi in cavalloni liquidi, passava come una furia sotto il ponte: di là si riallargava un'altra volta nella campagna: e i quattro o cinque casali erano là in mezzo come tante arche di Noè”

lunedì 17 ottobre 2011

Il premio segnalibri della settimana ad Irene Bianca Carratello ha letto “io speriamo che me la cavo” di D' Orta Marcello



ed. Mondadori - I Miti 1996, 10 righe da pagina 81:

<< Se fossi miliardario non farei come Berlusconi, che si tiene tutto per se e non da niente a nessuno e fa solo i film sporchi. Lui ai poveri non li pensa. Lui e' miliardario solo per se e per la sua famiglia, ma per gli altri non lo e'. Io se fossi ricco come lui farei il bene, per andare in Paradiso. Se io fossi miliardario li darei tutti ai poveri, ai ciechi, al Terzo Mondo, ai cani randaggi(...)Io se fossi miliardario costruirei tutta Napoli nuova e farei i parcheggi. Ai ricchi di Napoli non darei una lira, ma ai poveri tutto, soprattutto ai terremoti. Poi farei uccidere tutta la camorra e salverei i drogati. Per me mi comprerei una Ferrari Testarossa vera, una villa e una cameriera per mamma. A papa' non lo farei andare piu' a lavorare ma lo farei stare in pensione a riposarsi, a Nicolino gli comprerei i vestiti e una 126, a Patrizia tutti i dischi di Madonna. Poi comprerei una macchina nuova pure al mio maestro perche' la sua e' tutta ammaccata, e infine vorrei andare a Venezia per vedere Venezia. Infine vorrei parlare con Maradona e invitare a casa mia Madonna, per Patrizia.>>
http://scrivi.10righedailibri.it/io-speriamo-che-me-la-cavo-0

Premio segnalibri della settimana a Natalina Maio ha letto “La riconquista di Mompracem” di Emilio Salgari (Aldebaran 1958) 10 righe da pagina 140:




Andiamo a scatenare la rivoluzione,mio caro.
Quando le Tigri giungeranno in vista della baia,puo' darsi che la rossa bandiera sventoli al di sotto delle gettate.Orsu',fuggiamo prima che i combattenti ci travolgano.Rimanere piu' a lungo suklle rive del ,fiume battute da terribili scariche di carabine e spazzate dalla mitraglia delle spingarde sarebbe stato pericoloso.
Yanez,che aveva ormai formato rapidamente il suo piano,passò attraverso la boscaglia tirandosi dietro il sultano e l'Ambasciatore.
Eranom giunti allora al centro del fuoco.Da tutte le parti le palle balzavano e rimbalzavano fischiando,troncando le cime dei cespugli e facendomscappare i selvatici che ancora vi si potevano trovare.

http://scrivi.10righedailibri.it/la-riconquista-di-mompracem

Le migliori 10righedellasettimana sono state citate da Manuela Mereu che ha letto “Lezioni Americane” di Italo Calvino




<< Chi siamo noi, chi è ciascuno di noi, se non una combinatoria di esperienze, di informazioni, di letture, d'immaginazioni? Ogni vita è un'enciclopedia, una biblioteca, un inventario di oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente mescolato e riordinato in tutti i modi possibili.>>

Se volete scoprire qualcos’altro su di lui vi consiglio questo sito http://italocalvino.it/

mercoledì 12 ottobre 2011

Con 13 segnalibri, Maila Tritto si aggiudica il libro incentivo per le 10 righe più apprezzate dagli utenti: MILLE SPLENDIDI SOLI di Khaled Hosseini





Mariam, distesa sul divano, con le mani tra le ginocchia, fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra. Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavano al cielo, si raccoglievano a formare le nubi e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente. "A ricordo di come soffrono le donne come noi" aveva detto. "Di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso".

Khaled Hosseini (trad. Isabella Vaj), MILLE SPLENDIDI SOLI, Piemme, 2010, pag. 94

http://scrivi.10righedailibri.it/mille-splendidi-soli-2

Le migliori 10righedellasettimana sono state pubblicate da Lisa Calledda: ADELANTE di Francesco Gentilini



Si può proprio dire che questa è una bella mattina, come cantava Frank Sinatra in quella famosa canzone degli anni Cinquanta che, se non ricordo male, si intitolava "Oh! What a beautiful morning". L'aria a quest'ora è frizzante: l'alba se ne va e il fresco della sera è ancora trattenuto dall'ombra degli alberi del parco.
Questa mattina è così serena e fresca che non mi importa un cavolo di nessuno, di qualsiasi rompicoglioni dell'ultima ora che probabilmente spetta un'ora più decente per farsi vivo con il solito:"Pronto, architetto, avrei un problema..." Anch'io ho un problema: come schivare i rompicoglioni, specialmente al sabato mattina. Specialmente oggi. Ma di cosa mi preoccupo? Nessuno mi cercherà, ormai tutti sanno che sono in ferie da una settimana, anzi, che sono a Parigi da una settimana. A dirla tutta sono in cantina, e questa è la settima mattina.

Francesco Gentilini, ADELANTE, Elisabeth edizioni, 2009, pag.9.

mercoledì 5 ottobre 2011

Il premio per le migliori 10RIGHEOGNI10GIORNI va a Marinella De Luca


Un uomo cammina attraverso un bosco, sale su una montagna e vede il mondo disteso ai suoi piedi; contempla il suo bambino, che tiene per la prima volta fra le braccia; o assapora la felicità di occupare una posizione che tutti gli invidiano; noi chiediamo: che cosa potrà mai contenere l’animo suo? Certo, e così pare anche a lui, molte cose importanti e profonde; solo non ha la presenza di spirito di prenderle, diciamo così, alla lettera. Le cose mirabili che gli stanno dinanzi e intorno rinchiudendolo come in una cassa magnetica, estraggono da lui tutti i pensieri. Il suo sguardo coglie mille particolari, ma egli ha l’arcana impressione di aver sparato tutte le sue cartucce. Fuori, l’ora grande e profonda, permeata d’anima o di sole, riveste tutto il mondo di argento galvanico, fino alle ultime foglioline e venature; ma all’altra estremità, quella personale, si nota ben presto una certa mancanza in materia interiore; si può dire che lì si forma un grosso O vuoto e rotondo.

10righe tratte da L'uomo senza qualità di Robert Musil (Tradotto da Anita Rho, Gabriella Benedetti, Laura Castoldi) editore Einaudi 1997,10 righe da pagina 451

Con 28 segnalibri, Alba Cataleta vince il libro incentivo per le 10righe più votate della settimana: FRAMMENTI DI STORIE. RACCONTI DI VITA



Sono in preda a un senso di timore, pudore, soggezione, ho appunto
un sentimento d’imbarazzata ed esitante timidezza, poiché mi trovo
di fronte a una situazione che richiede un inconsueto adeguamento
psicologico. Non so come sia meglio comportarmi, sembra quasi che
non riesca a muovermi con disinvoltura e che debba inciampare da un
momento all’altro. Sono impacciata, lui invece è sempre così sicuro
di sé.
Appare una persona molto esperta e capace, e queste sue caratteristiche
mi hanno sempre attratta, facendolo apparire, ai miei occhi,
come se al mondo ci fosse sempre e solo lui come rappresentante unico
della migliore parte del genere umano.

di Alba Cataleta, FRAMMENTI DI STORIE. RACCONTI DI VITA. Zone contemporane ed.

"l'arte di ascoltare i battiti del cuore" di Sendker: Lucia Lucentini si aggiudica il premio per le 10righedellasettimana


"... L'amore ha tanti volti differenti,Julia, tante forme, che la nostra fantasia non basterebbe ad immaginarli tutti. La difficoltà sta nel riconoscerlo quando ce l' abbiamo davanti.
E perchè poi dovrebbe essere così difficile?
Perchè vediamo solo quello che conosciamo. Siamo convinti che gli altri siano capaci di fare solamente ciò che sappiamo fare anche noi, nel bene e nel male. Per questo riconosciamo come amore solo quello che corrisponde alla immagine che ne abbiamo. Vogliamo essere amati come amiamo noi. Ogni altro modo ci è estraneo, lo guardiamo con dubbio e sfiducia,ne fraintendiamo i segni, non capiamo la sua lingua. Accusiamo. Affermiamo che l'altro non ci ama.E invece forse ci ama in un modo tutto suo,che noi non conosciamo... non compresi cosa intendeva,mavevo fiducia in lui..."

le 10righe sono tratte da "l'arte di ascoltare i battiti del cuore" di J.Philipp Sendker

mercoledì 28 settembre 2011

Le 10 righe migliori della settimana sono state lette da Marinella de Luca il 21 settembre:Poesie di Emily Dickinson


Se tu venissi in autunno,
Io scaccerei l'estate.
Un po' con un sorriso ed un po' con dispetto,
Come scaccia una mosca la massaia.

Se fra un anno potessi rivederti,
Farei dei mesi altrettanti gomitoli,
Da riporre in cassetti separati,
Per timore che i numeri si fondano.

Fosse l'attesa soltanto di secoli,
Li conterei sulla mano,
Sottraendo fin quando le dita mi cadessero
Nella Terra di Van Diemen.

Fossi certa che dopo questa vita
La tua e la mia venissero,
Io questa getterei come una buccia
E prenderei l'eternità.

(Fabbri Edire 1997, trad. Margherita Guidacci, pag. 183)

domenica 18 settembre 2011

Il libro incentivo per migliori 10righe della settimana va a Giancarla Lamacchia che ha letto “La sfuriata di Bet” di C. Frascella, Einaudi 2011



<<…Bisognerebbe andare in giro con giubbotti anticazzate. Nelle orecchie, solo ovatta. Parlare il meno possibile, e sempre in codice. Indossare impermeabili contro gli affetti. Nutrirsi poco. Inscatolare la tv. Poi dormire con la testa ficcata in un sacco che ti spenga il cervello, per tenere fuori incubi e pensieri che fanno schifo…>>

Pari merito per il premio segnalibri di lunedì 19 settembre 2011



NOTIZIE DAL SITO ♥
Il libro incentivo per 10righe più segnalibrate nel nostro sito vede oggi un pari merito tra Giulia Eusebi che ha letto “La stanza del male” di Jerker Eriksson e Håkan Axlander Sundquist (traduzione di Umberto Ghidoni) Ed. Corbaccio 2011 e Loredana Spatola che ha letto “Il Cielo e le Parole” di Maurizio Ceccarani, Casini Editore 2006.
Complimenti ad entrambe per gli 11 segnalibri che avete ricevuto e continuate a scrivere le vostre 10righedailibri nel nostro sito http://www.10righedailibri.it/
Buona settimana di letture a tutti dallo Staff di 10righedailibri

“…Era comunque grata di essere riuscita a sostituire la nostalgia con l'indifferenza. Si meritava solo questo, lui. Era ancora vivo il ricordo delle parole che gli aveva detto nella camera dell'albergo dell'Upper West Side durante il loro ultimo viaggio a New York, prima che tutto crollasse. Mi sto consegnando a te, Lasse. Puoi avere tutta me stessa, ogni cosa di me, e io confido che te ne prenderai cura. Era stata così ingenua. Non lo sarebbe più stata. Non avrebbe più permesso a nessuno di avvicinarsi così…”
(“La stanza del male” di Jerker Eriksson e Håkan Axlander Sundquist, traduzione di Umberto Ghidoni, Ed. Corbaccio 2011, 10 righe da pagina 291)

http://scrivi.10righedailibri.it/la-stanza-del-male

“…Torno a casa, papà. Ma non è vero che qui non c'è più niente da fare. Torno a casa perché la mia pancia si sta gonfiando e non è una bolla d'aria. È il figlio di Al che vuole nascere. So che nessuno meglio di te può capire, so che non ti devo chiedere perdono. Caro il mio professore di storia, siamo noi a fare la storia o è lei a cascarci addosso? Caro il mio post comunista figlio di un americano, la guerra non sempre semina morte. È un paradosso, ma a noi è toccato questo. Torno a casa, papà. Voglio dare una speranza a questo bambino. Voglio che qualcuno gli insegni il significato della parola libertà. E nessuno, credimi, nessuno può farlo meglio di te…”
(“Il Cielo e le Parole” di Maurizio Ceccarani, Casini Editore,10 righe da pagina 190)

http://scrivi.10righedailibri.it/il-cielo-e-le-parole

lunedì 12 settembre 2011

Cristina Fanni si aggiudica il Libro incentivo per le 10 righe IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE di Clara Sanchez


Notizie dal sito:
Cristina Fanni si aggiudica il Libro incentivo per le 10righedellasettimana: IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE di Clara Sanchez

"Quando presi in mano la busta nella mia casa di Buenos Aires e lessi il nome del mittente, per poco non ci rimasi secco. Poi la sorpresa lasciò spazio a un'emozione immensa. Salvador era uno dei miei, l'unica persona rimasta al mondo a sapere che fossi veramente, da dove venissi e di cosa fossi capace per non morire... e per vivere. Ci eravamo conosciuti da giovanissimi in quel corridoio stretto fra la vita e la morte che i credenti chiamano inferno e i non credenti come me anche. Aveva un nome, si chiamava Mauthausen, e non riuscivo a immaginare che l'inferno potesse essere diverso o peggio di così. E mentre la mia testa lottava ancora una volta per uscire dall'inferno, le hostess mi passavano accanto lasciando una scia di profumo e io me ne stavo comodamente seduto al mio posto, a più di ventimila piedi d'altezza, nelle mani del vento."

Le migliori 10righedellasettimana sono di Eleonora Neves che letto TRE CAMERE A MANHATTAN di G. Simenon


edito da Adelphi, 2011, pag. 40
"...Non più di un metro di distanza fra loro, ma entrambi sapevano che per il momento quella distanza non l'avrebbero colmata. Si guardavano con gli occhi socchiusi, felici in egual misura di scoprire l'uno negli occhi dell'altro una luce tanto dolce e rasserenante.
Lei sembrava lì lì per dire qualcosa, ma quando socchiuse le labbra fu solo per cantare, per sussurrare piano piano la canzone di poco prima, che era ormai la loro canzone.
E quel ritornello così banale ne risultò trasformato al punto che l'uomo sentiva salirgli le lacrime agli occhi, e un'ondata di calore invadergli il petto.
Lei lo sapeva. Sapeva tutto. Lo teneva sospeso al suo canto, alla sua voce dalle inflessioni gravi, un pò spezzate, e prolungava sapientemente il loro piacere di essere insieme, lontani dal resto del mondo..."

il libro incentivo per 10righeogni10giorni è tornato...e se lo aggiudica Daniela Cuccato


…che ha letto “La terapia dei dolci” di Susan Shapiro (tradotto da Francesca Sassi) Dalai Editore 2011 <<…Il mio terapista dice che le donne sottovalutano quanto le critiche possano ferire il loro uomo. Così ha stabilito una regola che mi vieta di criticare mio marito", improvviso. "Le prime parole che pronuncio la mattina e le ultime che dico la sera devono sempre essere gentili - anche un semplice: "Mi piace questa camicia, tesoro" o " Grazie per aver raccolto la carta igienica". Invece di urlare: "Senti un po', fancazzista che non sei altro, va' a buttare la spazzatura", dico "Ehi, bel ragazzo, puoi darmi una mano con l'immondizia?" in questo modo lui coglie solo "Ehi, bel ragazzo" e poi fa quello che voglio sentendosi bene con se stesso, convinto che sia stata un'idea sua…>> 10 righe da pagina 21


http://scrivi.10righedailibri.it/la-terapia-dei-dolci

lunedì 25 luglio 2011

Notizie dal sito: Barbara Antonacci vince il premio segnalibri per aver letto OMERO ILIADE di Alessandro Baricco, ed.Feltrinelli


(10 righe da pagina 145)

http://scrivi.10righedailibri.it/omero-iliade-1

Abbi pietà di me, Achille, nel ricordo di tuo padre: se hai pietà di lui abbi pietà di me che, unico fra tutti i padri, non ho avuto vergogna di baciare la mano che ha ucciso mio figlio. Gli occhi di Achille si riempirono di lacrime. Con un gesto della mano scostò da sé Priamo, con dolcezza. Piangevano, i due uomini, nel ricordo del padre, del ragazzo amato, del figlio. Le lacrime, in quella tenda, nel silenzio. poi Achille si levò dal suo seggio, prese il vecchio re per mano e lo fece alzare. Guardò i suoi capelli bianchi, la bianca barba, e commosso gli disse: "tu, infelice, che tante sventure hai patito nell'animo. Dove hai trovato il coraggio per venire fino alle navi degli Achei e inginocchiarti davanti all'uomo che ti ha ucciso tanti figli valorosi? Hai un cuore forte, Priamo.

Le migliori 10 righe della settimana sono state scelte e postate da Irma Amri il 24 luglio che ha letto "Piccole donne" di Louisa May Alcott



Ed. Mondadori 1999, trad. Chiara Spallino Rocca, 10 righe da pag. 137

Essere amate e scelte come compagne di vita da un brav'uomo è la sorte migliore, la cosa più dolce che possa capitare a una donna e io spero con tutto il cuore che le mie figlie possano fare questa bella esperienza. E' naturale pensarci, Meg; giusto sperare e attendere, e saggio prepararsi; così quando arriverà quel tempo lieto sarai pronta ad assolvere i tuoi doveri e degna della felicità che incontrerai. Mie care ragazze, io ho delle ambizioni su di voi ma non perché voglio vedervi avere successo nella vita - sposare uomini ricchi solo perché sono ricchi o avere case sfarzose che non sono vere case perché non vi regna l'amore. Il denaro è indispensabile, oltre che prezioso, e nobilita chi ne fa buon uso, ma non voglio che lo consideriate la principale o l'unica ricompensa per cui si deve lottare. Preferirei vedervi sposate a un uomo povero, purché felici, amate e soddisfatte che non regine sul trono senza rispetto di voi stesse e senza pace.

giovedì 21 luglio 2011

Notizie dal sito, Laura Berrettoni vince un libro incentivo per le migliori 10righeogni10giorni


http://scrivi.10righedailibri.it/il-sorriso-di-angelica-2

"Il sorriso di Angelica" di Andrea Camilleri,Gruppo editoriale L'Espresso 2011, 10 righe da pagina 94:

Immobili, accomenzò a sintiri crisciri dintra i lui, 'mprovviso e violento, un gran senso di vrigogna.
Macari se non c'era nisciuno con lui, avvertì che la sò facci addivintava russa per l'affrunto.
Ma che aviva fatto? Gli era nisciuto il senso?
Comportarsi con quella picciotta come un 'nnamurato di sidici anni! 'Na cosa era spasimari a sidici anni davanti al disigno d'una fìmmina, e 'n'altra cosa è mittirsi a fari il cretino con una picciotta 'n carni e ossa.
Aveva fatto confusioni tra il sogno di picciotto e la realtà di uno squasi sissantino.
Ridicolo! Si stava addimostranno un omo ridicolo!
'Nnamurarsi accussì d'una picciotta che potiva essiri sò figlia!
Che spirava d'ottiniri?
Angelica era stata 'na fantasia di gioventù, e ora circava di riagguantari la gioventù oramà persa da anni e anni attraverso di lei?
Ma chieste erano fisime di vecchio stolito!
Doveva troncari subito. 'Mmidiatamenti.
Non era dignitoso per un omo come lui.
... Che spittacolo indegno e miserabili che stava danno!

lunedì 18 luglio 2011

La profezia di Celestino di James Redfield, Tradotto da Alessandra De Vizzi, Ed. Corbaccio 2005, 10 righe da pagina 202


http://scrivi.10righedailibri.it/la-profezia-di-celestino-0

Notizie dal sito: Mel Va vince un libro incentivo per aver scritto le 10righedellasettimana più votate dagli utenti


"Cosa dice esattamente il Manoscritto in proposito?". "Dice che qualunque persona incontriamo ha un messagio per noi. Gli incontri casuali non esistono, e il modo in cui reagiamo a tali incontri determina se siamo in grado di riceverlo. Se parliamo con una persona che abbiamo incontrato e nelle sue parole non troviamo il messaggio relativo alle nostre attuali domande, ciò non significa che il messaggio non c'era. Semplicemente, per qualche ragione non siamo riusciti ad afferrarlo".

Il libro incentivo per le migliori 10righedellasettimana va a Patrizia Cafarelli che ha letto "Sonno profondo" di Banana Yoshimoto



<< Il sonno è diventato così profondo che ad ogni risveglio mi sembra di riemergere dalla morte. A volte ho la sensazione che se potessi guardarmi dal di fuori mentre dormo , al mio posto vedrei solo delle ossa bianchissime. E, in alcuni momenti,mi sfiora persino il pensiero che forse dopotutto sarebbe meglio passare direttamente dal sonno alla morte, trasferirmi direttamente in quel posto che si chiama eternità. Forse ormai sono posseduta dal sonno>>

lunedì 11 luglio 2011

Le migliori 10 righe della settimana sono di Marinella De Luca "L’ISOLA DI ARTURO" di Elsa Morante


A volte, se il crepuscolo mi sorprendeva in qualche sito fuorimano, oppure sul mare, al largo fuori del porto, la Casa dei guaglioni, invisibile da quei luoghi, mi sembrava fuggita a una distanza fantastica, irraggiungibile. Tutto il restante paesaggio, con la sua indifferenza, m'offendeva, e mi sentivo sperso, finché quel punto illuminato sull'alto della frana non riappariva alla mia vista. Approdavo alla spiaggetta con impazienza, e, se era notte, certe superstizioni bambinesche m'inseguivano, mentre salivo di corsa su per la collina. A metà dello scosceso, per tenermi compagnia mi davo a cantare a squarciagola; e all'udirmi, in alto, di là dallo spiazzo, qualcuno si faceva sulla soglia della cucina, chiamando con voce cadenzata e quasi drammatica: – Ar-tu-rooo! Ar-tùùù!

Einaudi 1995, pag. 178

Con 21 segnalibri, Davide Matarese vince un Libro incentivo per le 10 righe più votate dagli utenti: NOVE RACCONTI di J. D. Salinger



http://scrivi.10righedailibri.it/nove-racconti

- Vedi, nuotano dentro a una grotta dove c'è un mucchio di banane. Sembrano pesci qualunque quando vanno dentro. Ma una volta che sono entrati, si comportano come dei maialini. Ti dico, so da fonte sicura di certi pescibanana che, dopo essersi infilati in una grotta bananifera, sono arrivati a mangiare la bellezza di settantotto banane –. Avvicinò di mezzo metro all'orizzonte il materassino e la sua passeggera. – Naturalmente, dopo una scorpacciata simile sono così grassi che non possono più venir fuori dalla grotta. Non passano dalla porta. – Non troppo lontano, – disse Sybil. – E poi, cosa fanno? – Cosa fanno chi? – I pescibanana. – oh, vuoi dire dopo che hanno mangiato tante banane che non possono più uscire dalla grotta bananifera? – Sì, – disse Sybil. – Ecco, mi rincresce molto di dovertelo dire, Sybil. Muoiono. – Perché? – gli chiese Sybil. – Ecco gli viene la bananite. È una malattia terribile.
(trad. Carlo Fruttero), Einaudi, 2004, pag. 19

04.07.2011, premio segnalibri della settimana per Claudia Maltese con IL GIORNO PRIMA DELLA FELICITA' di Erri De Luca



10 righe da pagina 26

È bella di notte la città. C'è pericolo ma pure libertà. Ci girano quelli senza sonno, gli artisti, gli assassini, i giocatori, stanno aperte le osterie, le friggitorie, i caffè. Ci si saluta, ci si conosce, tra quelli che campano di notte. Le persone di perdonano i vizi. La luce del giorno accusa, lo scuro della notte dà l'assoluzione. Escono i trasformati, uomini vestiti da donna, perché così gli dice la natura e nessuno li scoccia. Nessuno chiede conto di notte, Escono gli storpi, i ciechi, gli zoppi, che di giorno vengono respinti. È una tasca rivoltata, la notte nella città. Escono pure i cani, quelli senza casa. Aspettano la notte per cercare gli avanzi, quanti cani riescono a campare senza nessuno. Di notte la città è un paese civile.


(Mondolibri su licenza Feltrinelli 2009 )


http://scrivi.10righedailibri.it/il-giorno-prima-della-felicit%C3%A0-2

04.07.2011: le migliori 10 righe di questa settimana sono state di Lisa Calledda: IL CODICE BARBARICINO raccontato dai pastori della Barbagia.



di Agostino Calledda, Lithos grafiche, 2007 pp.15,16.

Scrivo non per insegnare ma per istruirmi.
Per ricordare i fatti che provengono dalla memoria popolare, per ricordare uomini che hanno tramandato da padre in figlio i diritti e doveri non scritti. Scrivo per onorare i cinque pastori che mi hanno fatto sapere fatti non conosciuti alla storia. Scrivo cose che vorrei leggere e che corrispondano al gusto di molti lettori. Con questo libro intendo ricordare la Barbagia, dove sono nato e cresciuto sino all'età di 19 anni, data che ricorda la partenza per la guerra.
Da grande ho capito che solo un barbaricino può descrivere la verità sulla Barbagia, perchè la sua è una confessione, un resoconto veritiero di vita vissuta. Chi può descrivere i motivi che hanno spinto i barbaricini a dar vita al codice locale?.
S'istranzu" (che viene da lontano) dice subito: I barbaricini sono gente cattiva, si fanno un codice di leggi per conto loro per contrastare quello dello Stato.
La verità è un'altra. In quel tempo non c'era nè Stato nè nazione, nè parlamento, tutto si svolgeva in armonia con le leggi della natura.
Per chi non rispettava l'ordine, la comunità pensò di darsi alcune regole, al solo scopo di far fronte alle orrende scorrerie delle "bardanas".

Le migliori 10righeogni10giorni sono state lette da Anna Maria D'Amato: “La bella vita Marcello Mastroianni racconta” di Enzo Biagi

http://www.blogger.com/img/blank.gif

Direttamente dal Nostro sito http://scrivi.10righedailibri.it/la-bella-vita-marcello-mastroianni-racconta

E' forse un superficiale un uomo che si analizza e che si giudica così impietosamente? Ha pianto solo per amore perché "uno si sente tradito, abbandonato, maltrattato. Poi il tempo ti fa capire che forse c'erano validi motivi, non al momento, dopo. Passa la sofferenza e si ricomincia da capo. E non è vero che da vecchi si diventa saggi, perchè prima di attraversare la strada guardi prima a sinistra e poi a destra: da giovani, un salto, e sei sull'altro marciapiede. E' stanchezza, è paura. Non ho imparato un accidente di niente".

10 righe da pagina 146
Ed. Rizzoli

venerdì 1 luglio 2011

Le migliori 10righeogni10giorni sono di IRENE BIANCA CARRATELLO che ha letto "Gomorra" di Roberto Saviano (Piccola biblioteca Oscar Mondadori)


Notizie dal sito http://scrivi.10righedailibri.it/gomorra-0


“Quando arrivo vicino ai corpi prima delle autoambulanze e fisso gli ultimi momenti di vita di chi si sta accorgendo di morire, mi viene sempre in mente il finale di Cuore di tenebra, quando una donna chiede a Marlowe, ormai tornato in patria, dell' uomo che ha amato, chiede cos' ha detto Kurtz prima di morire. E Marlowe mente. Risponde che ha chiesto di lei, mentre in realta' non ha pronunciato nessuna parola dolce e nessun pensiero prezioso. (...) Si pensa che l' ultima parola pronunciata da un moribondo sia il suo pensiero ultimo, il piu' importante, quello fondamentale. Che si muoia pronunciando cio' per cui e' valso la pena vivere. Non e' cosi. Quando uno muore non viene fuori nulla, se non la paura. Tutti, o quasi tutti, ripetono la stessa frase, banale, semplice, immediata: «Non voglio morire»”.

(10 righe da pagina 117)

lunedì 27 giugno 2011

Le 10 righe migliori della settimana sono state lette da Sonia De Risi il 22 giugno: “The sky is everywhere” di Jandy Nelson, Fazi Editore, 2011


http://www.facebook.com/pages/APRI-un-LIBRO/109677529059706?ref=ts


Il dolore è una casa dove gli specchi non sanno più riflettere i nostri volti
le sedie non sanno più sostenerci
le pareti non sanno più accoglierci.
Il dolore è una casa che scompare
ogni volta che qualcuno bussa alla porta o suona il campanello
una casa che si solleva in aria al più lieve soffio di vento
e si nasconde sotto terra quando tutti dormono.
Il dolore è una casa dove nessuno può proteggerti
dove la sorella più piccola diventerà più grande della sorella grande
dove le porte non fanno più entrare
né uscire nessuno.

Leggendo “Gli amori difficili” di Italo Calvino, Claudia Maltese ha vinto il libro incentivo della settimana!




Perfino le vie che dovevo percorrere, le sceglievo così, le più secondarie e strette e anonime, anche se mi sarebbe stato facile passare per quelle con le vetrine eleganti e i bei caffè; ma mi dispiaceva perdere l’espressione dei visi logori dei passanti, l’aria striminzita dei ristoranti a buon mercato, lo stantio delle bottegucce, e anche certi rumori propri delle vie strette: i tram, le frenate dei furgoncini, lo sfriggere dei saldatori nelle piccole officine dei cortili: tutto perchè quei logorii e stridori esterni m’impedivano di dar troppa importanza ai logorii e stridori che mi portavo dentro io.
Editore Arnoldo Mondadori
10 righe da pagina 207

http://scrivi.10righedailibri.it/gli-amori-difficili

lunedì 20 giugno 2011

Il premio 10righeogni10giorni va a Laura Berrettoni: "Le intermittenze della morte" di José Saramago

http://scrivi.10righedailibri.it/le-intermittenze-della-morte


Tradotto da Rita Desti, edito da Einaudi 2005, 10 righe da pagina 10:

Buonasera, signor primo ministro, Buonasera, eminenza, Le telefono per dirle che mi sento profondamente scioccato, Anch’io, eminenza, la situazione è molto grave, la più grave di quante il paese ha dovuto vivere fino a oggi, Non si tratta di questo, Di che si tratta allora, eminenza, E’ deplorevole sotto tutti gli aspetti che, nel redigere la dichiarazione che ho appena ascoltato, lei, signor primo ministro, non si sia ricordato di quello che costituisce il fondamento, la trave maestra, la pietra angolare, la chiave di volta della nostra santa religione, Eminenza, mi perdoni, temo di non comprendere dove vuole arrivare, Senza morte, mi ascolti bene, signor primo ministro, senza morte non c’è resurrezione, e senza resurrezione non c’è chiesa, Oh, diavolo, Non ho capito… ripeta per favore, Nulla, eminenza…

Notizie dal sito “I quattro re” di Giancarlo Galletti letto da Alessandra ha vinto il premio segnalibri



http://scrivi.10righedailibri.it/i-quattro-re

Alessandra Puggioni si aggiudica il premio segnalibri della settimana, ha citato “I quattro re” di Giancarlo Galletti (ed. Elmi's world 2010)

A quell’ordine, l’infermiera imbracciò l’infante come un fucile da parata e scomparve per riapparire pochi secondi dopo davanti a noi porgendomi quel fagottino. Appoggiai il mazzo di fiori su un tavolino posto all’angolo dietro di me e porsi le braccia in avanti a ricevere quell’esserino. Tutto mi venne quasi naturale, sinistramente spontaneo.
– È maschio o femmina? – riuscii a balbettare.
– Femminuccia, figlio. La tua femminuccia. È tua figlia.
Mia figlia? Come mia figlia? Solo una volta ero stato con quella ragazza. Solo una.
I tempi coincidevano, ma chi mi assicurava che fosse mia. E la madre dov’era?
– La madre?
L’anziana suora mi porse un foglio piegato in due. Spostai il corpicino della bimba tutto sul braccio destro e lessi.
“Mi spiace che tutto sia avvenuto così, ma questa è la realtà dei fatti, io il mio dovere l’ho fatto, ora tocca a te, se non te la senti lasciala pure alle suore, non cercarmi… mai.”

Il libro incentivo per le 10righedellasettimana va a Rosa Cefaliello che ha letto "Oceano mare" di Alessandro Baricco


Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio. Ma non ho cercato di fermarmi, né di fermarti. Sapevo che lo avrebbe fatto lei. E lo ha fatto. È scoppiata tutto d'un colpo.

martedì 14 giugno 2011

13 segnalibri per le 10 righe più apprezzate dagli utenti: Kahlil Gibran, I SEGRETI DEL CUORE, letto da Sweet Dreems



Notizie dal sito www.10righedailibri.it

Ho cercato la solitudine per nascondermi dagli individui compiaciuti di sé che, nei loro sogni, vedono lo spettro della conoscenza e credono di aver raggiunto lo scopo. Ho cercato la solit...udine perché mi sono stancato di rendere omaggio alle moltitudini che credono che l'umiltà sia una sorta di debolezza, e la compassione una specie di viltà. Ho cercato la solitudine perché la mia anima non ne può più di avere rapporti con chi crede sinceramente che il sole, la luna e le stelle non sorgano se non nei loro scrigni e non tramontino se non nei loro giardini.. Ho cercato la solitudine perché in essa lo spirito, il cuore e il corpo possono trovare pienezza di vita. Ho trovato le praterie sconfinate dove riposa la luce del sole, dove i fiori esalano il loro profumo nello spazio e dove i ruscelli cantano durante il loro corso verso il mare. Ho scoperto le montagne su cui ha trovato il fresco risveglio la primavera, la brama piena di colore dell'estate, i profondi canti dell'autunno e lo stupendo mistero dell'inverno.

Kahlil Gibran, I SEGRETI DEL CUORE, Newton, 1982

Le migliori 10 righe della settimana sono state lette da Cecilia Romero: M.G. Mazzucco, JACOMO TINTORETTO E I SUOI FIGLI, Rizzoli, 2009


Comunque andarono le cose, un'insanabile frattura divise da subito e per sempre Jacomo da Tiziano. L'ostilità pubblica di Tiziano nei confronti di Tintoretto cessò solo con la sua morte. E' un fatto. Escluso dunque dalla bottega di Tiziano, per impar...are a dipingere Jacomo fu costretto a rivolgersi a maestri minori e meno reputati – di cui, quando li ebbe sopravanzati e cominciò a costruire la propria leggenda, cercò di cancellare le tracce. Tacendoli. Accreditò la versione di una formazione solitaria e libera, basata sullo studio accanito delle opere – disegni, stampe, pitture ma anche sculture – dei maestri della generazione precedente. Il ragazzo copiava dal vero: disegnava, disegnava, disegnava. Ma è indubbio che Jacomo si provvide anche di un mestiere pratico e artigianale, che non poteva non aver appreso in qualche bottega. [....] Secondo Ridolfi. Jacomo esordì proprio dipingendo "figurine, grottesche, animali et altre fantasie" negli appartamenti dei veneziani, che a quel tempo avevano l'abitudine di dipingere gli "intavolati" di azzurro e di cinabro, vivacizzando il tutto con "rose dorate recinte da vitalbe e arabeschi di vari colori"

venerdì 10 giugno 2011

il libro incentivo della 10RIGHEogni10GIORNI va a Nicolò Gambarotta


"la versione di Barney" di Mordecai Richler [Tradotto da Matteo Codignola] edito da Adelphi, le 10 righe sono tratte da pagina 221:

L'aspetto sorprendente di questa evoluzione culturale è che i luoghi proibiti dove si daranno convegno i peccatori (sbottonandosi la patta o calandosi le mutande per fare due chiacchiere come si deve) non saranno più i bordelli, o casini che dir si voglia, ma le biblioteche, sotto costante minaccia di chiusura a opera della Buoncostume letteraria. E la nuova malattia sociale sarà l'intelligenza. Quando tutto questo accadrà, ricordati che per la prima volta lo hai letto qui.

http://scrivi.10righedailibri.it/?#node-2227

martedì 7 giugno 2011

Le 10 righe più segnalibrate di questa settimana sono state lette da Irene Bianca Carratello: “La Papessa” di Donna Woolfolk.


“Ancora una cosa. Da quello che ho visto, e' più coraggiosa di voi. Già, e anche più intelligente, nonostante sia una ragazza”.
Giovanna sentì che stava per mettersi a piangere. Nessuno aveva mai parlato in quel modo per lei, tranne Esculapio.
Gerardo era... diverso.
Un bocciolo di rosa cresce nell' oscurità. Non sa nulla del sole, eppure preme contro l'oscurità che lo imprigiona finché essa cede e la rosa sboccia, aprendo i petali alla luce. "Io lo amo".
Il pensiero fu tanto improvviso quanto sorprendente. Che cosa poteva significare?

Le migliori 10 righe della settimana sono tratte "La donna giusta" di Sandor Marai e sono state lette da Laura Melara.


Io e judit siamo andati a letto insieme e ci siamo amati.Ci siamo amati con passione,pieni di desiderio, di entusiasmo, di meraviglia, di speranza. Probabilmente speravamo che in questo altrove incontaminato e primordiale, dominio eterno e sconfinato dell'amore, avremmo rimediato a ciò che il mondo e gli uomini avevano rovinato.Ogni amore preceduto da una grande attesa -e forse non si può nemmeno definire amore un sentimento che non sia stato purificato dal fuoco dell'attesa-si aspetta un miracolo, da se stesso e dall'altra persona. Ad una certa età, a letto, non ci si aspetta più dall'altro il piacere sensuale, la felicità o l'estasi, ma una verità semplice e profonda, che la menzogna e la vanità avevano fino ad allora tenuta nascosta persino nei momenti d'amore: l'autentica consapevolezza che siamo esseri umani, uomini e donne,e abbiamo un compito comune su questa terra, un impegno che forse non è così privato come credevamo.E' impossibile sottrarsi a tale impegno, ma lo si può deformare a furia di bugie.

lunedì 30 maggio 2011

Il premio segnalibri va a Marco Di Girolamo che ha letto 10righe da PALAZZO DELLA MEZZANOTTE di Carlos Ruiz Zafòn (ed. A. Mondadori)


“…Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti. Sotto la pioggia scrosciante,la medesima notte un giovane tenente inglese sacrifica la vita per portare in salvo 2 gemelli neonati inseguiti da un tragico destino. Nel 1932 il gemello maschio compie 16 anni e festeggia l'inizio della sua vita adulta ,l'arrivo del giorno in cui dovrà abbandonare l'orfanotrofio St Patrick's per prendere in mano il suo futuro. La gemella entra nel palazzo e inizia a raccontare una storia d'amore, morte, pazzia e vendetta che come un ombra nera si proietta sul futuro del fratello. E quando ormai l'inferno sembra aver preso il sopravvento e un destino scritto 16 anni prima pare ormai inevitabilmente avverarsi,il fuoco si spegne e una candita neve cade su Calcutta…”.
http://scrivi.10righedailibri.it/palazzo-della-mezzanotte?311912759=1#node-2084

Le migliori 10righedellasettimana sono di Mario Bandino, tratte da "Eros e Pathos" di Aldo Carotenuto, pag 52


La seduzione è la nostra arma preferita nei rapporti. Dal momento della nascita l'infante che comincia a sorridere, con il suo viso tondo e i suoi grandissimi occhi, mette in attività un processo seduttivo che "costringe" la madre alla tenerezza. Questo imprinting iniziale dell'esistenza condiziona e configura tutti i nostri rapporti e ogni qualvolta si incontrano delle persone, per qualsiasi motivo tale incontro si giustifichi, in realtà si gioca nel silenzio più assoluto il rito della seduzione. Entrambi gli individui cercano di conquistarsi reciprocamente, attraverso la possibilità di suscitare nell'altro una dimensione psicologica a lui stesso sconosciuta; tutti noi diventiamo attivatori di una nuova conoscenza. La seduzione viene a sconvolgere la realtà perché non sappiamo di essere sedotti.

30 maggio 2011…Daniele Malappioni si è aggiudicato il libro incentivo per le migliori 10righeogni10giorni.


“…Il mondo intero sarebbe cambiato grazie a lui... e lui avrebbe cambiato il mondo.
"Potrei fare tante altre cose nella vita", diceva, "ma il Macintosh cambierà il mondo. Io ci credo e ho scelto di avere intorno persone che ci credono".
Questa passione per il prodotto è viva in tutta l'azienda: dalla receptionist agli ingegneri, fino ai dirigenti. Se i leader non riescono a trasmettere questo entusiasmo ai loro sottoposti, devono chiedersi perché…”(10 righe da pagina 16).
“Steve Jobs L'uomo che ha inventato il futuro” di Jay Elliot (ed. Hoepli)

http://www.10righedailibri.it/

lunedì 23 maggio 2011

Rachele Farina ha vinto il premio segnalibro della settimana http://scrivi.10righedailibri.it/novelle-un-anno#node-2043


Novelle per un anno di Luigi Pirandello, editore Medusa
10 righe da pagina 106

Attraversando le gallerie, quella sera, non gli era venuto il solito verso della cornacchia, ma un gemito raschiato, protratto. Ora, su per la scala, anche questo gemito gli venne meno, arrestato dallo sgomento del silenzio nero che avrebbe trovato nella impalpabile vacuità di fuori...
Curvo, quasi toccando con la fronte lo scalino che gli stava sopra,…egli veniva su, su, su, dal ventre della montagna, senza piacere, anzi pauroso della prossima liberazione. E non vedeva ancora la buca, che lassù lassù si apriva come un occhio chiaro, d’una deliziosa chiarità d’argento.
Se ne accorse solo quando fu agli ultimi scalini. Dapprima, quantunque gli paresse strano, pensò che fossero gli estremi barlumi del giorno. Ma la chiarìa cresceva, cresceva sempre più, come se il sole, che egli aveva pur visto tramontare, fosse rispuntato. Possibile?...Grande, placida, come in un fresco, luminoso oceano di silenzio, gli stava di faccia la Luna...
(10 righe da pagina 106)

Lucia Pichierri vince il libro incentivo per le migliori 10righedellasettimana tratte dal libro di Hislop Victoria, “L'isola” editore Bompiani, 2007


“…un vento gelato batteva le strette strade di Plaka e il freddo dell'aria autunnale avvolgeva la donna, paralizzandole il corpo e la mente in un torpore che quasi le ottundeva i sensi senza riuscire ad alleviare la sua pena...”

lunedì 16 maggio 2011

Le migliori 10 righe della settimana sono state postate da Fernanda Visalli il 10 maggio


La città si estendeva ai suoi piedi. "Guarda Arnau",disse Bernat al figlio che dormiva placidamente sul suo petto. "Barcellona. Qui saremo liberi.. "Da quando era fuggito con Arnau, non aveva smesso un attimo di pensare a quella città, la grande speranza di tutti i servi della gleba. Ne aveva sentito parlare quando andavano a lavorare la terra del signore, a riparare le mura del castello o a fare qualsiasi altro lavoro di cui il signore di Bellera avesse bisogno. Badando sempre a non farsi sentire dall'ufficiale o dai soldati, fino a quel momento quei sussurri si erano limitati a risvegliare la sua curiosità. Lui era felice nella sua terra e non avrebbe mai potuto abbandonare il padre.

Ildefonso Falcones, LA CATTEDRALE DEL MARE, Longanesi, 2007, pag. 41

Notizie dal sito www.10righedailibri.it: con 17 segnalibri, Mel Va si aggiudica il libro incentivo per aver postato le 10righedailibri più votate.



Da quando sono tornata qui, continuo a ricordare il passato. La nostalgia è diventata la forza che mi fa muovere. Cosa che, a prima vista, può anche sembrare positiva. La verità, invece, è che sono rivolta al passato. Esattamente come quelli che continuano a pensare al vecchio amato, anche secoli dopo la separazione. Non so come cambierà questo paese in futuro. Io comunque vado in giro ogni giorno camminando su queste mie gambe con la voglia di accarezzare la terra. Perché sulle strade seminate di amore alla fine sbocciano i fiori.

Banana Yoshimoto (trad. Alessandro Giovanni Gerevini), IL COPERCHIO DEL MARE, Feltrinelli, 2010, pag. 63