mercoledì 11 gennaio 2012

10righeogni10giorni: Sara Bastianello, di MICHAIL BULGAKOV, "IL MAESTRO E MARGHERITA" (Einaudi 1996) Tradotto da Vera Dridso


"...Margherita diede un altro strattone, e allora la massa di tetti sprofondò sotto terra, e al suo posto apparve in basso un lago di tremolanti luci elettriche; questo lago si sollevò a un tratto verticalmente, dopo di che comparve sopra la testa di Margherita, e la luna brillò sotto i suoi piedi. Margherita capì che si era ribaltata, riprese la sua posizione normale e, voltandosi indietro, vide che il lago non c'era più, e che laggiù, dietro di lei, era rimasto soltanto un bagliore rosato all'orizzonte. Anch'esso svanì dopo un attimo, e Margherita s'accorse d'esser sola con la luna che volava a sinistra sopra di lei. Da un pezzo i capelli di Margherita s'erano aggrovigliati insieme e il chiaro di luna le lambiva il corpo con un sibilo.Dal fatto che in basso le due file di luci rade si erano fuse in due linee ininterrotte e dalla rapidità con la quale esse scomparvero, Margherita intuì che volava a una fantastica velocità, e fu sorpresa di non rimaner senza fiato..."
(10 righe da pagina 235)

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