lunedì 6 dicembre 2010

"L'eredità del suonatore di campane" di Giuseppe Lissandrello (Melino Nerella Edizioni 2010) lette e postate da Francesca Franchi il 29.11.2010




"...Aveva esordito con un frase che poi era rimasta così nell’aria come una farfalla e lui ed io, bambini, eravamo rimasti incantati a guardarla. Poi storse il naso e mi fece guardare di sottecchi il buco sotto l’ascella della camiciola nera della ‘Za Michelina dove spuntavano dei peli grigi e a me questo sembrò buffo: guardare i peli dal buco della camicetta nera lisa della vecchietta prefica venuta spontaneamente, senza nessun compenso, a piangere mio padre perché lui la fermata dell’autobus gliela faceva proprio davanti la porta di casa sua; mi venne da ridere e lui mi portò nell’orto dietro casa e sotto l’albero di carrubo mi fece ridere. Questa era l’unica cosa da fare di fronte alla morte: riderle in faccia..." pagina 57

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