martedì 8 febbraio 2011

Con 13 segnalibri, Cristina Fanni si aggiudica il Libro incentivo per le 10 righe più gradite dagli utenti di http://www.10righedailibri.it/


Un certo mercato avevano anche le compresse di Atabrine, un antimalarico che le truppe americane erano costrette a ingurgitare come cura per la malaria. I flaconi di questo medicinale si trovavano sulle tavole della mensa e i soldati dovevano assumere la loro razione durante i pasti.
Il prodotto aveva un poco piacevole effetto collaterale: oltre che dare una forte colorazione gialla alla pelle, provocava delle scariche di diarrea così violente e improvvise che molti non riuscivano ad evitare di farsela addosso. Per questo motivo i soldati cercavano di imboscarle e rivenderle alla popolazione locale che le usava per colorare di un bel giallo gli indumenti di lana, soprattutto di lana sarda che, oltre ad essere molto ruvida, al naturale aveva una brutta colorazione "sale e pepe" poco gradita soprattutto alle donne.

Ignazio Fanni, I CONFINI DELL'ORIZZONTE, Bastagi, 2005, pag. 192

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