lunedì 8 novembre 2010
10 righe della SETTIMANA scelte da Silvia Degli Esposti (06.11.2010) dal romanzo "Una storia semplice", Leonardo Sciascia - Adelphi edizioni (pag.60)
La sua pistola la posava ogni mattina nel cassetto alto, a destra, della scrivania. Lo aprì lentamente, silenziosamente con la destra mentre con la sinistra si teneva davanti il giornale. Le sue mani erano diventate più agili e come moltiplicate, tutti i suoi sensi più acuti. Vibrava tutto in lui, come di una corda metallica sottile e tesa. L'atavico istinto contadino a diffidare, a vigilare, a sospettare, a prevedere il peggio e a riconoscerlo gli si era risvegliato fino al parossismo.
Il commissario finì di pulire la pistola, la ricaricò, la impugnò, fingendo mira alla lampada, a un calendario, al pomo di una porta: ma al momento in cui con improvvisa rapidità la puntò sul brigadiere e sparò, questi si era già gettato a terra con tutta la sedia, aveva scoperto dal giornale che teneva con la sinistra la pistola che aveva tirato dal cassetto, sparato un colpo dritto al cuore del commissario, che crollò sulle carte che aveva davanti copiosamente insanguinandole. "Era un buon tiratore, " disse il brigadiere guardando il foro del proiettile dietro la sua scrivania "ma io lo avevo avvertito": quasi avesse vinto una gara. Ma subito dopo cominciò a piangere e a battere i denti.
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