martedì 28 febbraio 2012

10 righe più segnalibrate della settimana tramite Glam Life: Wabi Sabi Love di Arielle Ford

Le righe più segnalibrate tramite l'applicazione Glam Life sono quelle inviate il 25 febbraio da Alessandra Puggioni che si aggiudica il libro incentivo.

Arielle Ford, Wabi Sabi Love, Leggereditore 2011, pag. 15

Anche se avete la fortuna di stare con una persona con cui siete compatibili sul piano fisico, emotivo o spirituale, è piuttosto probabile che ci sia una cosa, o forse una miriade di cose, di lui o lei che vorreste fossero diverse. Magari vorreste
che il vostro partner fosse un amante più passionale, che sapesse ascoltarvi meglio, che non lasciasse mucchi di vestiti in giro per casa o che condividesse con voi qualche
vostro interesse creativo. Se vi siete talvolta ritrovati a pensare: se solo le cose fossero diverse’, sappiate che non siete soli. Il fatto è che la nostra cultura ci ha condizionati a cercare la perfezione in noi stessi e negli altri, e questa ricerca spesso ci
conduce a uno stato perpetuo di frustrazione e insoddisfazione. 



http://scrivi.10righedailibri.it/wabi-sabi-love 


lunedì 27 febbraio 2012

10 righe più segnalibrate della settimana: Con gli occhi del nemico di David Grossman, Ed. Mondadori 2007

Le 10 righe più segnalibrate della settimana sul sito 10 righe dai libri sono quelle pubblicate il 20 febbraio da Marinella De Luca che con 12 segnalibri si aggiudica il libro incentivo!


David Grossman, Con gli occhi del nemico, Ed. Mondadori 2007, pag. 49.


"Io scrivo. Il mondo non mi si chiude addosso, non diventa più angusto. Mi si apre davanti, verso un futuro, verso altre possibilità. Io immagino. L'atto stesso di immaginare mi ridà vita. Non sono pietrificato, paralizzato dinanzi alla follia. Creo personaggi. Talora ho l'impressione di estrarli dal ghiaccio in cui li ha imprigionati la realtà. Ma forse, più di tutto, sto estraendo me stesso da quel ghiaccio. Io scrivo. Percepisco le innumerevoli opportunità presenti in ogni situazione umana e la possibilità che ho di scegliere tra di esse, la dolcezza della libertà che pensavo di avere ormai perso. Mi compiaccio della ricchezza di un linguaggio vero, personale, intimo, al di fuori dei cliché. Riprovo il piacere di respirare in modo giusto, totale, quando riesco a sfuggire dalla claustrofobia degli slogan, dei luoghi comuni. Improvvisamente comincio a respirare a pieni polmoni."

Le migliori 10righedellasettimana: Poesie d'amore di Nazim Hikmet

Le migliori 10 righe della settimana sono state postate da Elena Turtle il 20 febbraio 2012.
Libro incentivo per lei!


Nazim Hikmet, Poesie d'amore, Oscar Mondadori, pag. 286



1949
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti
inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro

sabato 25 febbraio 2012

10 righe più segnalibrate della settimana:L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafòn, Oscar Mondadori 2010

Le 10 righe più segnalibrate della settimana sul sito 10 righe dai libri sono quelle di Anna Lisa Guarini che si aggiudica il libro incentivo!


Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento, Ed. Oscar Mondadori, 2010, pag. 213.


"Ma non è la mia ragazza."
"Allora si dia una mossa prima che qualcun altro gliela soffi, per esempio quel soldatino di piombo."
"Bea non è un trofeo."
"No, è una benedizione" disse Fermìn. "Mi ascolti, Daniel. In genere il destino si apposta dietro l'angolo, come un borsaiolo, una prostituta o una venditore di biglietti della lotteria, le sue incarnazioni più frequenti. Ma non fa mai visite a domicilio. Bisogna andare a cercarlo.""Ma non è la mia ragazza."
"Allora si dia una mossa prima che qualcun altro gliela soffi, per esempio quel soldatino di piombo."
"Bea non è un trofeo."
"No, è una benedizione" disse Fermìn. "Mi ascolti, Daniel. In genere il destino si apposta dietro l'angolo, come un borsaiolo, una prostituta o un venditore di biglietti della lotteria, le sue incarnazioni più frequenti. Ma non fa mai visite a domicilio. Bisogna andare a cercarlo."



http://scrivi.10righedailibri.it/lombra-del-vento-6#node-4002



giovedì 16 febbraio 2012

Le 10 righe più segnalibrate sul sito: Alex Del Piero minuto per minuto, Roberto Savino, Castelvecchi 2011

Le 10 righe più segnalibrate della settimana sul sito 10 righe dai libri sono quelle di Alessandra Puggioni che si aggiudica il libro incentivo!

Roberto Savino, Alex Del Piero minuto per minuto, Castelvecchi 2011.

"Il Capitano ha un po’ patito le tante panchine e le sostituzioni subite nel corso della stagione precedente, ma con serietà si mette a disposizione dell’allenatore senza fare polemiche.
Capello – bisogna ammetterlo – non l’ha mai dimenticato, esaltando in ogni frangente la professionalità di Alex nell’accettare la situazione e la sua bravura quando, molto spesso, si è fatto trovare pronto, risolvendo sul campo intricate situazioni. Del resto, è lui che si assume tutte le responsabilità delle scelte e Alex sa perfettamente che il suo mestiere comporta l’accettazione delle decisioni prese dal mister. Ma un aspetto di questa storia deve essere evidenziato. Piuttosto che gettare la spugna miseramente o, invece, inscenare – forte del sostegno di buona parte della tifoseria – una pubblica guerra mediatica che non farebbe del bene a nessuno, Del Piero lancia in silenzio l’ennesimo segnale che dimostra la sua statura di uomo prima ancora che di calciatore, riversando tutta la sua rabbia agonistica sul rettangolo di gioco."

10 righe più segnalibrate della settimana tramite Glam Life: Il tempo che vorrei, Fabio Volo, Mondadori

Questa settimana doppia votazione!
Le righe più segnalibrate tramite l'applicazione Glam Life sono quelle di Sonia Nizzardelli che si aggiudica il libro incentivo.

Fabio Volo, Il tempo che vorrei, ed. Mondadori.

"Quando non stai più con la persona con cui vorresti stare, il pensiero di lei ti entra nella testa nei momenti più impensati. All’improvviso vieni assediato da ricordi e immagini. Succede ogni volta che il presente sembra passare nella tua vita senza degnarti nemmeno di uno sguardo, e allora finisce che vivere negli angoli e nelle pieghe di giorni passati è più bello di ciò che stai vivendo."

lunedì 6 febbraio 2012

Le migliori 10righedellasettimana: La bella estate di Cesare Pavese

Le migliori 10 righe della settimana sono state postate da Marinella De Luca l'1 febbraio 2012.
Libro incentivo per lei!

Cesare Pavese, La bella estate, Einaudi 2005, pag.680.

"Quando fu sola nella neve le parve d'essere ancor nuda. Tutte le strade erano vuote, e non sapeva dove andare. Tanto poco la volevano lassù, che non si erano neanche stupiti di vederla a quell'ora. Si divertiva a pensare che l'estate che av...eva sperato, non sarebbe venuta mai più, perché adesso era sola e non avrebbe mai più parlato a nessuno ma lavorato tutto il giorno, e così la signora Bice sare...bbe stata contenta. Un bel momento si accorse che chi ci aveva meno colpa era Rodrigues perché lui che dormiva sempre fino a mezzogiorno l'avevano svegliato gli altri, e si capisce che aveva guardato. "Se avessi fatto come Amelia, li avrei stupiti tutti. Invece, io piangevo". Solo a pensarci, le tornavano le lacrime. Ma Ginia non riusciva a disperarsi davvero. Capiva di esser stata lei stupida. [....] Era lei che aveva voluto far la donna e non c'era riuscita."

10 righe più segnalibrate della settimana: Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi, Feltrinelli 2003

Con 22 segnalibri, Laura Petronio si aggiudica il libro incentivo per le 10 righe più votate dagli utenti:
Sostiene Pereira, Antonio Tabucchi, ed. Feltrinelli 2003, pag. 120

"Il fatto che lei abbia studiato psicologia mi incoraggia a parlare con lei, disse Pereira, forse farei meglio a parlarne con il mio amico padre Antonio, che è un sacerdote, però forse lui non capirebbe, perchè ai sacerdoti bisogna confessare le proprie colpe e io non mi sento colpevole di niente di speciale, eppure ho desiderio di pentirmi, sento nostalgia del pentimento.
[...] Ebbene, disse Pereira, è una sensazione strana, che sta alla periferia della mia personalità, è per questo che io la chiamo limitrofa, il fatto è che da una parte io sono contento, di aver fatto la vita che ho fatto, sono contento di aver fatto i miei studi a Coimbra, di aver sposato una donna malata che ha passato la sua vita nei sanatori, di aver tenuto la cronaca nera per tanti anni in un grande giornale e ora di aver accettato di dirigere la pagina culturale di questo modesto giornale del pomeriggio, però, nello stesso tempo, è come se avessi voglia di pentirmi della mia vita, non so se mi spiego."